FRATTURA DELLO SCAFOIDE
FRATTURA DELLO SCAFOIDE: cos’è?
La frattura dello scafoide è una delle lesioni più comuni tra le fratture del polso. Lo scafoide è un piccolo osso situato nella parte laterale del polso, che collega l’avambraccio alla mano.
A causa della sua posizione e della sua anatomia, questo osso è particolarmente vulnerabile alle fratture, specialmente in seguito a cadute sulla mano estesa.
Le fratture dello scafoide possono essere difficili da diagnosticare immediatamente e, se non trattate correttamente, possono portare a complicazioni come la mancata guarigione o l’artrosi.
ANATOMIA DELLO SCAFOIDE
Lo scafoide è uno degli otto ossi carpali che formano il polso. Si trova tra il radio e la base del pollice ed è fondamentale per la stabilità del polso e la mobilità della mano.
Lo scafoide è caratterizzato da una scarsa vascolarizzazione, il che rende le sue fratture particolarmente problematiche, poiché la guarigione può essere lenta o incompleta.
CAUSE DELLA FRATTURA DELLO SCAFOIDE
Le cause principali della frattura dello scafoide includono:
- Cadute sulla Mano Estesa: La frattura dello scafoide si verifica spesso quando una persona cade e utilizza la mano per attutire la caduta. L’impatto diretto sulla mano con il polso esteso può facilmente causare una frattura.
- Traumi Sportivi: Sport di contatto o ad alto impatto, come il calcio, lo snowboard o il basket, aumentano il rischio di traumi al polso.
- Incidenti Stradali: Gli incidenti in cui si subiscono impatti violenti sul polso, come nei casi di motociclisti o ciclisti che cadono con le mani avanti.
FATTORI DI RISCHIO
I principali fattori di rischio per la frattura dello scafoide includono:
- Sport ad Alto Impatto: Sport come il calcio, la ginnastica artistica, lo snowboard o il ciclismo, dove c’è un rischio maggiore di caduta sulla mano estesa.
- Movimenti Improvvisi e Bruschi del Polso: Attività lavorative o hobbistiche che richiedono movimenti ripetitivi e bruschi del polso.
- Osteoporosi: Le persone con ossa indebolite a causa di osteoporosi possono avere un rischio maggiore di fratture in caso di cadute o traumi.
SINTOMI DELLA FRATTURA DELLO SCAFOIDE
I sintomi più comuni della frattura dello scafoide includono:
- Dolore al Polso: Dolore immediato e localizzato sul lato del pollice del polso, che può peggiorare con il movimento o la pressione.
- Gonfiore: Gonfiore alla base del pollice e nella parte esterna del polso.
- Difficoltà nei Movimenti: Difficoltà a muovere il polso o il pollice e a svolgere attività che richiedono la presa o la torsione del polso.
- Sensibilità alla Pressione: Dolore quando si preme sulla “tabacchiera anatomica”, la piccola depressione situata alla base del pollice.
FASE DI SVILUPPO DELLA FRATTURA DELLO SCAFOIDE
La frattura dello scafoide può passare inosservata nelle fasi iniziali, soprattutto se non viene diagnosticata immediatamente. Può progredire attraverso tre fasi:
Fase Iniziale
Descrizione: La frattura può essere non scomposta e non visibile immediatamente nelle radiografie.
Sintomi: Dolore lieve e intermittente, che può essere sottovalutato o ignorato.
Fase Moderata
Descrizione: La frattura diventa più evidente con il passare del tempo, causando dolore e limitazioni funzionali significative.
Sintomi: Dolore costante e gonfiore, difficoltà a usare il polso e il pollice.
Fase Avanzata
Descrizione: Se la frattura non viene trattata, può verificarsi una mancata guarigione, con conseguente instabilità del polso e sviluppo di artrosi.
Sintomi: Dolore cronico, limitazioni importanti nel movimento del polso e comparsa di rigidità.
DIAGNOSI
La diagnosi della frattura dello scafoide si basa su:
- Esame Clinico: Valutazione della mobilità del polso e della mano, e pressione sulla “tabacchiera anatomica” per verificare la presenza di dolore.
- Radiografie: Radiografie in diverse proiezioni per confermare la frattura. Tuttavia, alcune fratture possono non essere visibili immediatamente e richiedere ulteriori esami.
- Risonanza Magnetica o TAC: Questi esami possono essere utilizzati per visualizzare con maggiore precisione la frattura e l’entità del danno.
TRATTAMENTO
Il trattamento della frattura dello scafoide inizia generalmente con l’immobilizzazione del polso. A seconda della posizione e della gravità della frattura, si procede con:
Immobilizzazione con Gesso:
Il polso viene immobilizzato con un gesso o un tutore per un periodo che varia dalle 6 alle 12 settimane, permettendo alla frattura di guarire correttamente.
Durante questo periodo, è importante evitare movimenti che possano compromettere la guarigione.
Terapia Manuale (Post-Immobilizzazione):
Mobilizzazione e Massaggio: Una volta rimosso il gesso, le tecniche manuali aiutano a recuperare la mobilità del polso e a ridurre la rigidità.
Stretching e Rafforzamento Muscolare: Esercizi specifici per ripristinare la forza e la stabilità muscolare del polso, riducendo il rischio di recidive.
Rilascio Miofasciale: Tecniche mirate a ridurre la tensione nei tessuti circostanti e migliorare il movimento.
Terapie Strumentali (Post-Immobilizzazione):
Laserterapia e Ultrasuoni: Utilizzati come supporto alla terapia manuale per ridurre il dolore residuo e favorire il recupero del tessuto.
PREVENZIONE
Per prevenire la frattura dello scafoide, è importante indossare protezioni adeguate durante le attività sportive o ad alto impatto, come guanti protettivi o tutori per il polso.
Inoltre, mantenere una buona salute ossea attraverso una dieta equilibrata e l’esercizio fisico può ridurre il rischio di fratture.
CONCLUSIONI
La frattura dello scafoide è una lesione seria che, se non trattata correttamente, può portare a complicazioni significative come la mancata guarigione e l’artrosi del polso.
Con un trattamento tempestivo, che inizia con l’immobilizzazione e prosegue con un’adeguata riabilitazione basata sulla terapia manuale, è possibile recuperare la funzionalità del polso e prevenire ulteriori problemi.
Se sospetti una frattura dello scafoide o hai sintomi simili, lo Studio Igea è pronto a offrirti un piano di cura personalizzato per migliorare la tua guarigione e la tua mobilità.