Ognuno di noi, non solo le donne gravide ha una responsabilità verso le generazioni non ancora nate, il cui nome non sappiamo e i cui visi non abbiamo visto per assicurare che le loro vite siano il più possibile sane e gratificanti.
P. Nathanielsz
Quando c’è la scoperta dell’attesa, la gravidanza può prendere diverse forme…
Come in tutte le scoperte, ci può essere una certa resistenza, l’entusiasmo o la paura. Ciò che contraddistingue una nascita da un’altra è la resilienza della madre, in maniera specifica, di fronte a questo grande momento di trasformazione.
È tutto estremamente fantastico, ma c’è un momento presto o tardi che la comunicazione tra madre e figlio diventa sempre più importante, più concreta, ed alle volte fa quasi paura. Nasce una comunicazione che va oltre le parole, che avviene in grembo, attraverso la circolarità sanguigna ed energetica dei due corpi.
Molto spesso, ci si affanna nel cercare vestitini, tutine, pannolini, culle, carrozzine, o quant’altro volgendo sempre uno sguardo verso il fuori. Ma, nel periodo della gestazione ed infine anche dopo la gestazione è di fondamentale importanza ascoltare la piccola creatura e noi stessi, nelle nostre emozioni, nella nostra psiche e nel nostro corpo.
La madre ed il padre hanno la responsabilità ed il compito, non solo di educare, fornire l’assistenza adeguata al bambino, ma sono i responsabili di quello che è l’imprinting della salute, della vita futura, degli aspetti relazionali e sociali del fiore che sta sbocciando.
Il nostro atteggiamento di base verso il figlio, verso la vita, orienta il suo percorso nell’aggressività e l’assertività, nella fiducia, nelle paure, e nella percezione della realtà.
Questo sembra quasi impossibile, ma tutto avviene attraverso piccolissime molecole che fluttuano nel nostro sangue in relazione a quelle che sono le nostre emozioni, ed infine attraverso il contatto fisico, verbale ed oculare, siamo in grado di trasmetterlo alla generazione futura.
Michel Odent parla durante il periodo della gravidanza di “Womb Ecology”, Ecologia dell’Utero, od anche Ecologia della Nascita. La Psiconeuroendocrinoimmunologia parla di epigenetica della nascita. Lowen definisce le strutture caratteriali bioenergetiche legate a quello che è l’atteggiamento fondamentale con cui l’individuo affronta la vita.
Ciò che accomuna questi diversi studiosi è l’ambiente, ovvero l’habitat in cui la piccola creatura nasce e cresce. L’ambiente ci permea senza che ne siamo consapevoli (la stragrande maggior parte del tempo) e ci lascia segni positivi o negativi che in qualche modo marchino la nostra crescita.
Pertanto, nell’Ecologia della Nascita, è di fondamentale importanza che la mamma e il bambino siano permeati da impressioni positive, energie benefiche, e consapevolezza.
I processi fisiologici e ormonali sono strettamente legati a quello che è intorno a noi. Siamo spugne, prendiamo tutto e lo sono anche i nostri bambini.
Quindi, l’investimento più grande, molto di più di un paio di scarpe, od una tutina, o un passeggino di ultima generazione, è quello di investire nell’emozione della nascita, nel contatto, e nell’amore.
È il momento di dare tutto ciò che abbiamo e condividerlo senza paura. È un viaggio alla riscoperta dei nostri istinti, del nostro cuore, è un atto di amore. E come, dice il buon E. Fromm: “L’amore non è qualcosa di naturale. Piuttosto richiede disciplina, concentrazione, fede. Non è un sentimento, l’amore è una pratica… “
Riconoscerete l’amore, perché chi pratica l’amore, fa innamorare.
Allora, cosa aspettate? È il momento di iniziare la pratica!
Per ulteriori approfondimenti:
http://discovermagazine.com/2013/may/13-grandmas-experiences-leave-epigenetic-mark-on-your-genes
http://www.wbur.org/commonhealth/2016/03/18/obesity-pregnancy-infant-death-study
http://time.com/84145/how-the-first-nine-months-shape-the-rest-of-your-life/
http://verenaschmid.eu/articoli/la-costruzione-della-salute-del-bambino/
http://verenaschmid.eu/articoli/la-natura-della-nascita/
Uvnäs-Moberg K. How kindness warmth, empathy and support promote the process of labour. In the roar behind the silence, edited by Sheena Byron and Soo Downe. Pinter and Martin, London, 2015.
Uvnas-Moberg, K. The biological role of oxytocin in motherhood. Hale Publishing, Plano USA, 2015
https://birthpsychology.com/journal/article/womb-ecology-new-reasons-and-new-ways-prepare-prenatal-environment