CALCIFICAZIONE DELLA SPALLA
CALCIFICAZIONE DELLA SPALLA: cos’è?
La tendinopatia calcifica della cuffia dei rotatori, comunemente conosciuta come calcificazione della spalla, è una patologia benigna che colpisce soprattutto le donne tra i 30 e i 50 anni d’età. È una delle più frequenti cause di dolore non traumatico alla spalla e si caratterizza per la formazione di depositi di calcio all’interno del tessuto tendineo.
Questi depositi possono essere singoli o multipli e possono interessare una o entrambe le spalle, provocando dolore intenso e significativa limitazione funzionale nelle attività quotidiane e lavorative.
LA CUFFIA DEI ROTATORI
La cuffia dei rotatori è un complesso muscolo-tendineo che riveste la testa dell’omero. I quattro tendini che la formano appartengono ai muscoli sovraspinato, sottospinato, sottoscapolare e piccolo rotondo. La loro funzione principale è stabilizzare l’articolazione gleno-omerale e permettere alla spalla di muoversi in diverse direzioni.
CAUSE DELLA CALCIFICAZIONE DELLA SPALLA
Le cause della calcificazione nei tendini della cuffia dei rotatori non sono completamente chiare, ma si distinguono tra:
- Calcificazione degenerativa: Dovuta all’invecchiamento dei tendini, che diventano calcifici a livello dell’inserzione del tendine sull’osso. Questa condizione riguarda prevalentemente le donne oltre i 65 anni.
- Tendinopatia calcifica propriamente detta: Sostenuta da un processo di metaplasia cellulare, in cui alcune cellule tendinee si trasformano in cellule produttrici di calcio all’interno del tessuto tendineo.
FATTORI DI RISCHIO
Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare calcificazioni o renderle sintomatiche:
- Movimenti ripetitivi di elevazione della spalla sopra i 90°.
- Traumi.
- Sollevamento di carichi pesanti.
- Patologie metaboliche (sindromi tiroidee, diabete, disordini del metabolismo del calcio).
SINTOMI DELLA CALCIFICAZIONE DELLA SPALLA
I sintomi della calcificazione della spalla possono includere:
- Dolore alla Spalla: Dolore acuto e insopportabile, localizzato nella parte anteriore e laterale della spalla, irradiato al braccio, senza scendere al di sotto del gomito né salire a livello del collo.
- Rigidità: Riduzione della mobilità della spalla, con difficoltà nei movimenti come sollevare il braccio o ruotare la spalla.
- Gonfiore: Gonfiore e sensibilità alla palpazione.
- Debolezza: Debolezza muscolare nella spalla e nel braccio.
- Disturbi del Sonno: Dolore notturno che impedisce il riposo.
FASE DI SVILUPPO DELLA CALCIFICAZIONE DELLA SPALLA
La calcificazione della spalla evolve generalmente in tre fasi distinte:
Fase Pre-Calcifica
Descrizione: Il tendine è interessato da una degenerazione fibrosa associata a un minore apporto di sangue nel tessuto.
Sintomi: Spesso asintomatica.
Fase Calcifica
Descrizione: I depositi di calcio iniziano a formarsi all’interno del tendine, sostituendo il tessuto degenerato. Segue una fase di riposo e successivamente la fase di riassorbimento, il momento più doloroso dell’intero processo.
Sintomi: Dolore acuto e intenso, riduzione della mobilità della spalla.
Fase Riparativa
Descrizione: L’organismo inizia la riparazione del tendine, riassorbendo i depositi di calcio e rigenerando il tessuto tendineo.
Sintomi: Dolore in diminuzione e graduale recupero della mobilità.
DIAGNOSI
La diagnosi della calcificazione della spalla si basa su:
- Esame Clinico: Valutazione della mobilità della spalla, della forza muscolare e dei sintomi riferiti dal paziente.
- Imaging: Radiografie per confermare la presenza della calcificazione e valutare le articolazioni della spalla; ecografia per localizzare con precisione la calcificazione e valutare la qualità del tendine; risonanza magnetica (RM) in caso di sospetta lesione della cuffia dei rotatori.
TRATTAMENTO
Il trattamento della calcificazione della spalla mira a risolvere il dolore acuto e a prevenire la rigidità articolare. Le opzioni di trattamento includono:
- Terapia Conservativa: Limitare la sintomatologia dolorosa in attesa che la calcificazione si riassorba da sé. Può includere:
- Farmaci Antinfiammatori: Utilizzo di FANS per ridurre l’infiammazione e il dolore.
- Fisioterapia e Ultrasuoni: Ciclo riabilitativo con esercizi specifici per migliorare la mobilità e ridurre la tensione muscolare.
- Infiltrazioni di Cortisone: Per ridurre l’infiammazione e il dolore.
- Onde d’Urto: Trattamento non invasivo che utilizza onde meccaniche dirette nella zona patologica per frantumare i depositi di calcio. Richiede generalmente più sedute e può essere doloroso.
- Terapia Chirurgica: Riservata ai casi in cui si associano altre condizioni patologiche. L’asportazione chirurgica della calcificazione può essere effettuata per via aperta o artroscopica.
- Litoclasia Eco-Guidata: Una procedura mini-invasiva che consiste nello svuotamento della calcificazione mediante lavaggi di soluzione fisiologica, eseguita sotto guida ecografica. Viene eseguita in anestesia locale e permette un rapido ritorno alle attività quotidiane e lavorative.
CONCLUSIONI
La calcificazione della spalla è una condizione dolorosa che può influenzare significativamente la qualità della vita. Con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, è possibile gestire efficacemente la condizione e ripristinare la funzionalità della spalla.
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