EPICONDILITE – GOMITO DEL TENNISTA
EPICONDILITE – GOMITO DEL TENNISTA: cos’è?
L’epicondilite laterale, conosciuta anche come “gomito del tennista,” è una patologia benigna che colpisce prevalentemente le persone tra i 30 e i 50 anni, soprattutto coloro che svolgono attività ripetitive che coinvolgono il gomito.
Nonostante il nome, questo disturbo non riguarda solo i tennisti, ma può colpire chiunque utilizzi frequentemente i muscoli estensori del polso e delle dita.
Si caratterizza per l’infiammazione dei tendini che si inseriscono sull’epicondilo laterale del gomito, provocando dolore e limitazione funzionale.
ANATOMIA DEL GOMITO
Il gomito è un’articolazione complessa formata da ossa, muscoli e tendini che lavorano insieme per permettere i movimenti del braccio e dell’avambraccio.
L’epicondilo laterale è una prominenza ossea dell’omero su cui si inseriscono i tendini dei muscoli estensori del polso e delle dita. Questi muscoli sono responsabili dell’estensione del polso e della mano, e quando sottoposti a un uso eccessivo, possono infiammarsi e causare dolore.
CAUSE DELL’EPICONDILITE
Le cause principali dell’epicondilite sono:
- Sovraccarico Muscolare: Movimenti ripetitivi del polso e dell’avambraccio, come quelli eseguiti durante il tennis, lavori manuali o l’uso del mouse.
- Microtraumi Ripetuti: Lesioni minori e ripetute dei tendini che portano a infiammazione e degenerazione.
- Tecnica Scorretta: L’uso di una tecnica sportiva o lavorativa inadeguata può aumentare il carico sui tendini del gomito.
- Debolezza Muscolare: Squilibri tra i muscoli flessori ed estensori dell’avambraccio possono contribuire a sviluppare questa condizione.
FATTORI DI RISCHIO
Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare l’epicondilite, tra cui:
- Attività Ripetitive: Sport come il tennis, golf o lavori manuali come pittura o lavori di precisione.
- Postura Scorretta: Lavorare per lunghi periodi in posizioni non ergonomiche.
- Attività Intense senza Adeguato Riscaldamento: Un’attività fisica intensa senza una preparazione adeguata può predisporre all’epicondilite.
SINTOMI DELL’EPICONDILITE
I sintomi più comuni dell’epicondilite includono:
- Dolore al Gomito: Dolore acuto o bruciante localizzato all’esterno del gomito, che può irradiarsi lungo l’avambraccio.
- Debolezza Muscolare: Difficoltà a sollevare oggetti o stringere il pugno.
- Rigidità: Sensazione di rigidità o tensione nel gomito e nell’avambraccio.
- Dolore durante i Movimenti: Il dolore peggiora con movimenti di estensione del polso o del gomito, come stringere una mano o sollevare oggetti.
FASE DI SVILUPPO DELL’EPICONDILITE
L’epicondilite può svilupparsi in modo progressivo e si divide generalmente in tre fasi:
Fase Iniziale
Descrizione: Microlesioni ai tendini con infiammazione iniziale.
Sintomi: Dolore lieve, generalmente solo durante o dopo l’attività.
Fase Acuta
Descrizione: Infiammazione più marcata dei tendini con dolore persistente.
Sintomi: Dolore costante, anche a riposo, e difficoltà nelle attività quotidiane.
Fase Cronica
Descrizione: Il tendine subisce cambiamenti degenerativi se non trattato adeguatamente.
Sintomi: Dolore continuo, limitazione della forza e della mobilità.
DIAGNOSI
La diagnosi dell’epicondilite si basa su:
- Esame Clinico: Valutazione della forza, della mobilità del gomito e dei sintomi riportati dal paziente.
- Imaging: Ecografia per valutare lo stato dei tendini; risonanza magnetica (RM) nei casi più complessi o per escludere altre patologie.
TRATTAMENTO
Il trattamento dell’epicondilite mira a ridurre l’infiammazione, alleviare il dolore e ripristinare la funzionalità del gomito. Le opzioni di trattamento includono:
Terapia Conservativa
- Riposo: Sospensione delle attività che aggravano il dolore.
- Farmaci Antinfiammatori: Utilizzo di FANS per ridurre il dolore e l’infiammazione.
- Fisioterapia: Esercizi di stretching e rafforzamento per ripristinare l’equilibrio muscolare.
- Infiltrazioni di Cortisone: Iniezioni per ridurre l’infiammazione acuta.
- Tutori: Utilizzo di tutori specifici per ridurre la pressione sui tendini.
Terapie Fisiche
- Onde d’Urto: Trattamento non invasivo che aiuta a stimolare la guarigione dei tendini.
- Laserterapia o Tecarterapia: Utilizzate per ridurre il dolore e accelerare il processo di guarigione.
Terapia Chirurgica
Raramente Necessaria: Riservata ai casi in cui la terapia conservativa non porta miglioramenti dopo diversi mesi.
CONCLUSIONI
L’epicondilite (gomito del tennista) è una condizione dolorosa che può influenzare significativamente la qualità della vita e le attività quotidiane.
Con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, è possibile gestire efficacemente la condizione e ripristinare la funzionalità del gomito.
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